
Introduce il dott. prof. Gian Piero Ventura Mazzuca, Delegato per i Rapporti Istituzionali dell'Accademia

Introduce il dott. prof. Gian Piero Ventura Mazzuca, Delegato per i Rapporti Istituzionali dell'Accademia

Relazione del Presidente Avv. Alessio F. Angelo-Comneno in omaggio al nonno Mario Angelo-Comneno di Tessaglia (12 giugno 1914 -5 luglio 1988) Combattente di tre guerre, volontario di due guerre di cui una da mutilato di guerra.

In omaggio a Mario Angelo-Comneno di Tessaglia: gli vengono conferite:Una medaglia di Br. Val.Mi. sul c.di b.; Tre cr.al val. mil. di cui 2 sul c.di b.; 4 cr.di gu.al mer.oltre vari encomi anche solenni ed elogi.

Mario B. Angelo-Comneno di Tessaglia Appena ottenuta la nomina di sottotente di complemento in fanteria, si imbarca da volontario per Bengasi e nell’ottobre del 35, all’età di soli 21 anni

Mario B. Angelo-Comneno di Tessaglia, piu’ giovane ufficiale coloniale dell’Esercito italiano viene assegnato al 53° Battaglione della XI Brigata Coloniale e quindi al 56 Battaglione

Mario B. Angelo-Comneno di Tessaglia, Comandante del Forte di Giarabub, della Piazza forte di Porto Bardia, di Hamseat, di Trobuk nel deserto Cirenaico

Stn Mario B. Angelo-Comneno di Tessaglia: Il 10 luglio 1937, presso il Fiume Robi in Africa Orientale, gli viene conferita una Croce al Valor Militare con la seguente motivazione

Archivio Fotografico di Mario Angelo-Comneno di Tessaglia. Tutte le foto sono state arricchite di didascalie ad opera di Mario

Mario B. Angelo-Comneno di Tessaglia, giovane ufficiale di grande cultura, intelligente, buon oganizzatore, severo, ma giusto con i subordinati - come ebbe a dire in un elogio il colonnello Olando Lorenzin, medaglia d'oro al valor militare

Mario, descriveva mirabilmente, nelle corrispondenza inviata giornalmente alla fidanzata, divenuta, poi, moglie, l’Africa dell’epoca, le abitudine e costumi delle popolazioni e degli ascari ai suoi comandi nonche’ la vita da militare.

Mario, durante la sua esplorazione ebbe occasione di studiare nuove vie di acceso dall’altopiano al bassopiano dancalo, di disegnare e fotografare rilievi ignorati e percorsi di fiumi pressoche’ sconosciuti, come il fiume Sabba

Mario, ebbe modo di scoprire due vulcani attivi ed infine di correggere completamente le inesatte carte topografiche dell'epoca relative al paese degli Arussi e della Dancalia Centrale.

Sebbene grandissimi esploratori italiani e stranieri, quali il Bianchi, il Giulietti, il De Rosa avevano già’ percorso il Bassopiano Dancalo, nessuno prima del ten. Mario Angelo Comneno aveva meso piede nella fascia centrale

"..mio stupore quando il buluk-basci, tirò fuori un drappo lavorato in oro ed in argento, con ricami rappresentanti leoni di Giuda con la bocca sprizzante fiamme ardenti, e grandi croce copte ..dicendo che era l'uniforme dei loro capi tribù"